Beppe Grillo scrive sulla stampa tridimensionale nel suo blog.
L’Europa è pronta alla prossima rivoluzione industriale?
Il Movimento 5 Stelle lo è almeno dal 2012, anno in cui Beppe Grillo parlava di stampa 3D mostrando al pubblico il funzionamento di uno dei primi prototipi. A molti sembrava un alieno: a quel tempo, che per la velocità a cui si muove oggi l’industria della stampa 3D sembra essere la preistoria, il fenomeno allargato della stampa 3D consumer era appena agli albori e pochissimi tra il pubblico ne avevano sentito parlare. Con una MakerBot (l’antenata delle Replicator) a fargli compagnia sul palco, veniva mostrato agli spettatori la rivoluzione industriale alle porte. Ora è arrivato il tempo di fare un bilancio visto che solo in Italia vengono prodotti e assemblati oltre 15 modelli di stampanti 3D. Visto anche che col suo discorso “State of the Union Address” a fine 2012, Barack Obama ha citato la stampa 3D contribuendo alla crescita esponenziale del settore.
Il Parlamento Europeo parlerà domani di manifattura additiva. Ma non fatevi spaventare dal nome: si tratta di una modalità produttiva che, utilizzando tecnologie anche molto diverse tra loro, consente la realizzazione di oggetti (parti componenti, semilavorati o prodotti finiti) generando e sommando strati successivi di materiale. Quindi, banalmente ma non troppo, stampa in 3D. Il dialogo sulla materia all’interno delle istituzioni europee sarà ospitato dai portavoce Dario Tamburrano e David Borrelli e organizzato da CECIMO, l’associazione che riunisce 15 gruppi nazionali di costruttori di macchine utensili, in rappresentanza di circa 1500 imprese in tutta Europa (80% di esse sono PMI). CECIMO, inoltre, copre oltre il 99% della produzione delle macchine utensili in UE e il 30% a livello mondiale: parliamo anche di quasi 150 mila dipendenti e di un fatturato di oltre 23 miliardi di Euro nel 2014.
Cosa ne pensate?
Share and Enjoy
L'articolo “RITORNO AL FUTURO”, LA STAMPA 3D ARRIVA AL PARLAMENTO EUROPEO sembra essere il primo su Faq Drone Italy.